Il Welfare aziendale si fa più conveniente.  Grazie alle previsioni contenute nella Legge di Stabilità 2016 in tema di welfare aziendale e premio di risultato, si allarga il perimetro per le prestazioni ai familiari dei dipendenti, abbracciando anche servizi di baby sitting, trasporto scolastico, spese sostenute per gite didattiche, visite di istruzione, centri estivi e invernali e altre iniziative incluse nell’offerta formativa scolastica.
Una buona notizia per le aziende, che possono usufruire di misure fiscali agevolate per i premi e i benefit concessi ai dipendenti, che notoriamente apprezzano l’accesso a questi servizi.

L’Agenzia delle Entrate ha delineato con più chiarezza il quadro applicativo in tema di Welfare aziendale con la Circolare 28/E dello scorso 15 giugno, consultabile così da chiarire qualsiasi dubbio.

Altra novità riguarda invece la proroga concessa dal Governo alle Aziende per il deposito degli addendum agli accordi dei premi di risultato e di partecipazione agli utili riferiti al 2015, a seguito del Decreto Attuativo della Legge di Stabilità 2016. Per la precisione, sono interessati i contratti collettivi già sottoscritti nel 2015 che disciplinano i premi di produttività relativi al 2015 ed erogati nel corso del 2016.
Il termine ultimo è quindi da considerarsi il prossimo 15 luglio 2016. Sono invece esclusi dalla proroga i termini di deposito per i contratti di II livello relativi ai bonus elargiti nel 2016 o in tempi successivi. La normativa prevede che gli accordi debbano essere inviati alle direzioni territoriali del Lavoro così da verificarne la conformità ai requisiti previsti dalla legge. E’ possibile consultare la procedura sul sito del Ministero www.cliclavoro.gov.it.

Ma cosa spinge un’azienda ad attuare politiche di Welfare aziendale?

Secondo l’indagine condotta da Asam, l’Associazione per gli Studi Aziendali e Manageriali dell’Università Cattolica, nell’ambito del Premio Assiteca 2015 dedicato al “Welfare in Azienda”, il 23% delle aziende desidera aumentare il benessere organizzativo.

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Altra spinta motivazionale molto forte è la volontà di migliorare la relazione fra azienda e dipendenti (17% del campione), seguito dalla necessità di fidelizzazione dei lavoratori (14%).

L’indagine, che ha coinvolto  231 aziende italiane fra PMI e Grandi Imprese, ha approfondito anche quali fossero le agevolazioni ritenute più rilevanti per le aziende.

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Mensa, ticket restaurant, bar e distributori di bevande sono le agevolazioni prese maggiormente in considerazione (27%). Grande importanza anche all’ambito sanità (19%), con servizi quali assicurazione sanitaria, assistenza sociale,  dentista e infermeria. Ricorrenti le facilites in ambito bancario e assicurativo (13%): vengono proposti rimborsi su mutui e prestiti, convenzioni con banche e assicurazioni, coperture vita, infortuni, invalidità, polizze long term care.

 

Desideri approfondire il tema del Welfare aziendale?Volume Premio Assiteca 2015 - Welfare in azienda

IL VOLUME “WELFARE IN AZIENDA. PRATICHE E MODELLI VINCENTI”

E’ stato pubblicato il volume relativo alla VI edizione del Premio Assiteca, che quest’anno ha avuto l’obiettivo di individuare le best practice in tema di welfare aziendale.
La pubblicazione riporta i dati dell’indagine condotta dal professor Claudio Devecchi di ASAM e propone le best practice delle 24 aziende vincitrici e finaliste. Un’occasione per capire come le aziende, di grandi e medie dimensioni, attuano politiche di welfare e per scoprire quali iniziative attivano per facilitare la vita lavorativa e privata dei dipendenti, fidelizzarli e migliorare il clima aziendale.

 

Giugno 2016