Affidarsi alle cure del Servizio Sanitario Nazionale o optare per strutture mediche private? C’è una terza opzione, la via delle polizze sanitarie.

Le polizze malattia coprono le spese relative alla salute e spesso rappresentano un vero e proprio employee benefit per i dipendenti, che percepiscono questo tipo di copertura come un incentivo concreto e di valore.

 

Ma quanto sono diffuse oggi queste polizze?

La Banca d’Italia, che conduce un’indagine biennale sui bilanci delle famiglie italiane raccogliendo anche informazioni in merito alle coperture assicurative adottate, ha ritratto la situazione attuale evidenziando come le sanitarie siano ancora uno strumento poco conosciuto e utilizzato.

polizze sanitarie

Nel 2012 le famiglie italiane in possesso di una polizza sanitaria erano 1,2 su un totale di 24 milioni, ovvero il 4.3%. Il dato è in calo rispetto al 2010, quando ad essere assicurate era il 5,5% delle famiglie.

Le coperture sanitarie sono più diffuse al nord, dove ad assicurarsi è il 6,3% delle famiglie,  seguite dal Centro con il 5,8% e dal sud con solo lo 0,8% dei nuclei familiari.  Tutte le aree geografiche hanno registrato una significativa contrazione rispetto al 2010, ma il calo più sensibile si è registrato al Centro (-2%).

Significativi anche i dati che approfondiscono la situazione lavorativa del contraente della polizza:  la diffusione delle  coperture è diminuita non solo nei nuclei in cui il capofamiglia è un lavoratore autonomo, passati dal 14% a meno dell’11%, ma anche quelli con lavoratori dipendenti (-2% rispetto al 6.5% del 2010), mentre è rimasta stabile la percentuale di famiglie assicurate con capofamiglia in condizioni non professionali (2.5% nel 2012).

 

Marzo 2014