Alzi la mano chi non ha mai perso una valigia in aeroporto. E’ un grande classico delle vacanze per chi si sposta in aereo: ci si ritrova attorno al nastro bagagli e si rimane per ultimi in attesa di vedere finalmente comparire la propria valigia, finché il nastro non si ferma e le speranze si perdono. Ed ecco che ci si ritrova allo sportello dell’Ufficio Oggetti Smarriti a mostrare i documenti di viaggio e a compilare il modulo relativo che comprende anche la descrizione del proprio bagaglio.
Le statistiche recitano che nell’80% dei casi i bagagli persi, spesso smistati in altri aeroporti, vengono rintracciati entro 24 ore, il restante 20% entro 3 giorni. Qualora la valigia fosse effettivamente persa, danneggiata o consegnata in ritardo,  si ha diritto a un risarcimento che può arrivare fino ad un massimo di 1.167 euro circa per i voli assicurati da compagnie UE in tutto il mondo.
Le compagnie che non aderiscono alla Convenzione di Montreal risarciscono invece fino a 20 euro per kg, fino ad un massimo di 338 euro solo nei casi in cui il danno sia effettivamente imputabile alla compagnia aerea.

 

viaggiare assicurati

E’ possibile  assicurarsi al meglio per partire sereni?

Per evitare sorprese è utile sottoscrivere una polizza viaggi che offra un rimborso per eventuali perdite o danni ai bagagli. E’ bene sapere che alcune compagnie offrono anche garanzie bagaglio ad hoc per assicurare beni quali tablet, pc o attrezzature sportive.

E se ci si ammala?

Meglio tutelarsi con un’assicurazione viaggi che offra assistenza sanitaria, rimborso delle spese mediche e protezione totale dagli infortuni. E’ fondamentale acquistare una polizza viaggi soprattutto quando la destinazione comprende paesi nei quali la sanità è a pagamento: negli USA, ad esempio, una semplice visita al pronto soccorso può costare svariate migliaia di euro! Verificate che sia inclusa l’assistenza sanitaria 24 ore su 24 con massimali illimitati e che vengano rimborsate le spese mediche e farmaceutiche. Se vi recate in luoghi impervi, sarebbe opportuno includere nell’assicurazione il servizio di ricerca e salvataggio.. non si sa mai!

E’ bene sapere che molte polizze prevedono anche rimborsi in caso sia necessario annullare il viaggio o interromperlo anticipatamente per motivi di salute. Potrebbe inoltre essere utile inserire la garanzia Responsabilità Civile verso terzi, così che, in caso di piccoli incidenti che provochino accidentalmente danni a persone o beni, si sia tutelati.

Chi lo desidera può anche assicurarsi per il solo spostamento in aereo, tutelandosi per eventuali infortuni occorsi sul velivolo.

Inutile negare che, per chi parte in questi giorni, il pensiero di possibili attacchi terroristici sia una preoccupazione concreta: verificate allora che la vostra polizza  viaggi offra tutti i servizi di assistenza anche a seguito di atti terroristici.

E SE A FALLIRE E’ IL TOUR OPERATOR?

In base al nuovo Codice del turismo (art. 50, II comma), dal 1 luglio 2016 le imprese di viaggi devono garantire direttamente i contratti di vendita di pacchetti di viaggio con polizze assicurative che, in caso di insolvenza o fallimento, assicurino il rimborso del prezzo versato dal consumatore.

Assiteca ha sottoscritto un accordo in esclusiva con Fiavet, la Federazione Italiana Associazioni Imprese di Viaggi e Turismo, e tutte le sue associate che aderiranno al Consorzio di garanzia “Fogar” a tutela del rischio di insolvenza delle agenzie e quindi dei consumatori per l’eventuale richiesta del rimborso totale del viaggio.

 

Luglio 2016