Il caso Ilva, il cui stabilimento a Taranto è stato posto sotto sequestro per aver perseguito l’attività inquinante con coscienza per puro profitto, ha riacceso i riflettori sul rapporto fra le realtà industriali e l’ambiente.
Il polo siderurgico di Taranto è il più grande d’Europa, ma negli altri Paesi realtà complesse e certamente non meno potenzialmente inquinanti hanno fatto nel corso degli anni scelte consapevoli per ridurre l’impatto ambientale sul territorio e sulla popolazione, come ha riportato Il Sole 24 Ore in un recente articolo.
Strutture paragonabili all’Ilva per il genere di produzione e per l’ubicazione lungo corsi d’acqua o sul mare, circondati da nuclei abitativi, sono ad esempio ArcelorMittal nelle Fiandre e il sito di Fos-su-Mer in Francia.
ArcelorMittal, colosso del settore dell’acciaio, ha sede in Lussemburgo e opera in 60 paesi con 260 mila addetti. Il motto dell’azienda è “Acciaio sicuro e sostenibile” e uno degli obiettivi che la società si è prefissata di raggiungere entro il 2020 è la riduzione delle emissioni di CO2 dell’8%, considerando comunque che negli ultimi 40 anni sono già state ridotte del 50%.
Lo stabilimento Arcelor a Fos-sur-Mer, invece, è uno dei più grandi poli produttivi europei. Situato alle bocche del Rodano e circondato da insediamenti urbani per un totale di 15 mila abitanti, lavora 11 milioni di tonnellate di carbone e ferro per ricavarne una produzione di 4.5 milioni. La filosofia della Arcelor si basa su tre direttrici, le tre P: profit – planet – people. Tre principi che non si fermano a intenzioni, ma che si concretizzano in investimenti e ricerca. Arcelor ha infatti siglato un accordo di collaborazione con la Ademe, l’agenzia francese per l'ambiente e l'efficienza energetica, così da ridurre l'inquinamento atmosferico. L’investimento, pari a 29 milioni di euro, è sostenuto dall’azienda stessa, che però può beneficiare di contributi pubblici. Un primo risultato per la salute pubblica è stata la riduzione del 50% dei livelli di diossina, oltre all’accettazione da parte dei comitati locali dell’impianto grazie alla divulgazione di maggiori informazioni.
La vicinanza e l’alleanza con la comunità locale è uno dei capisaldi che la Arcelor ha adottato anche per l’impianto di Gent, nelle Fiandre Orientali. Sono stati fatti investimenti per il controllo delle polveri e la lotta contro l’acidificazione.
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Ottobre 2012