L’Italia è il 5° paese europeo e il 9° nel mondo per impianti eolici, con oltre 9.000 MW di potenza installata in soli 10 anni. Si calcola che ben il 13,8% dell’energia prodotta da fonti rinnovabili derivi dalla forza del vento, elemento fra l’altro celebrato proprio lo scorso 15 giugno nel Global Wind Day.
In Europa nel 2015, con un più 12,8 GW allacciati alla rete, le nuove installazioni di energia eolica hanno superato quelle di carbone e gas, e complessivamente, secondo i dati diffusi dall’associazione Wind Europe, le turbine hanno soddisfatto l’11,4% della richiesta di energia complessiva.
Parallelamente cresce e si perfeziona anche l’offerta assicurativa per tutelare gli impianti e le attività legate all’eolico con polizze ad hoc: le coperture assicurative standard non sono infatti sufficienti.
L’Anev, l’Associazione Nazionale Energia del Vento, ha però recentemente sottolineato come nel nostro paese si stia registrando una fase di stallo, soprattutto normativo, al contrario di quanto avviene all’estero.
In attesa del nuovo Decreto Ministeriale sulle Rinnovabili, infatti, all’Italia resta come obiettivo eolico i 9.000 MW, mentre in Francia su indicazione del Cse è stato appena innalzato a 25.000 MW al 2023.
In Inghilterra, invece, si sta realizzando il più grande parco offshore al mondo, capace di fornire energia a 1milione di abitazioni.
In Italia urge adeguarsi agli standard già adottati dagli altri paesi: il rinnovamento degli impianti, con l’adozione di aerogeneratori di ultima generazione, varrebbe 2,1 miliardi, coinvolgerebbe 7,9 GW lordi e garantirebbe benefici sia per l’ambiente, sia per l’economia, con 7.000 nuovi posti di lavoro, secondo quanto stimato da Althesys, e una riduzione del prezzo all’ingrosso dell’elettricità fino a 1,3 miliardi di euro. Dato confermato anche dalle stime dell’ultimo studio pubblicato da IRENA, che prevede come il costo attuale dell’energia scenderà in 10 anni dal 26% in meno dell’eolico onshore al 59% in meno del fotovoltaico.
COME TUTELARE GLI IMPIANTI EOLICI
ASSITECA ha dedicato un prodotto specifico per tutelare i rischi connessi all’attività dei parchi eolici. Ciascun impianto è composto da Torre, Turbina, Pale, Apparecchiature di Controllo e rilevazione.
La copertura assicurativa proposta comprende rischi quali:
- l’incendio, il guasto macchina, la mancata produzione di energia;
- gli eventi naturali e catastrofali come grandine, trombe d’aria,
terremoti, alluvioni, frane e smottamenti; - la Responsabilità Civile verso Terzi.
Giugno 2016