E’ il vita la chiave del boom della raccolta premi delle compagnie assicurative. Il comparto ha infatti registrato un +29,9%, con un significativo aumento superiore ai 100 miliardi.
Ania ha stimato che la raccolta complessiva dei premi nel 2014 abbia raggiunto i 143,3 miliardi di euro, con un incremento pari al 20,6% rispetto al 2013. L’incidenza sul Pil è quindi cresciuta, passando dal 7,4% all’8,9%.
E’ invece in calo il settore danni, che, con un raccolta pari a 32,8 miliardi, ha segnato un -2,7% , dovuto soprattutto alla diminuzione dei premi della RC auto, il cui giro d’affari sarebbe sceso del 6,5% su un parco macchine sostanzialmente invariato.
Un lieve aumento è stato invece segnato dagli altri rami Danni:
- Perdite pecuniarie (+12,2%),
- Assistenza (+8,4%),
- Corpi veicoli ferroviari (+6,6%),
- Tutela legale (+5,6%),
- C. Aeromobili (+4,8%),
- Altri danni ai beni (+4,3%),
- Cauzione (+1,2%),
- Infortuni (+0,6%)
- Incendio (+0,5%).
I rami in forte calo sono stati Credito (-17,7%), Corpi veicoli aerei (-19,9%), Merci trasportate (-9,8%), Corpi veicoli marittimi (-4,2%), Malattia (-0,8%) e R.C. Generale (-0,6%).
L’incidenza dei premi degli altri rami Danni sul totale premi del comparto è salita dal 44,6% del 2013 al 46,3% del 2014 mentre quella del settore Auto è diminuita dal 55,4% al 53,7%.
Rami rappresentativi restano gli Infortuni (9,1%), il ramo R.C. Generale (8,6%) e il ramo Altri danni ai beni (8,5%).
Per quanto riguarda i gruppi assicurativi, anche nel 2014 ben il 77% del totale dei premi è stato contabilizzato dai primi 10 Gruppi di imprese, la cui classifica rimane invariata rispetto al 2013.
Tra i primi 5 gruppi di imprese in base ai premi vita e danni si trovano, nell'ordine:
• Generali (16,67%);
• Gruppo Assicurativo Unipol ( 11,90%);
• Gr. Assicurativo Poste Vita (10,83%);
• Gr. Assicurativo Intesa Sanpaolo Vita ( 10,82%);
• Gr. Assicurativo Allianz (8,80%).