E’ Bruno Morchio il vincitore della quinta edizione del Premio Azzeccagarbugli al Romanzo Poliziesco, promosso dalla Provincia di Lecco e dal Comitato Regionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Lecco, e sponsorizzato anche quest’anno da Assiteca.
Lo scorso 2 ottobre, durante la cerimonia svoltasi al Teatro della Società di Lecco, lo scrittore genovese, che vive e lavora nel capoluogo ligure come psicologo e psicoterapeuta, ha ottenuto il maggior numero di voti dalla Giuria dei Letterati e dalla Giuria Popolare, composta da ben 100 lettori.
Con 612 preferenze, il romanzo “Rossoamaro” (Garzanti), ha avuto la meglio su “Intendo rispondere”, opera prima dell’avvocato Arturo Buongiovanni, che ha raccolto 524 voti, e su “Un bell’avvenire” di Marco Videtta (444 voti), affermato autore e sceneggiatore.
Al vincitore è stato assegnato un premio di 6 mila euro, di tremila al secondo e terzo classificato.
La Giuria dei Letterati, composta da Alessandro Perissinotto (presidente), Valerio Calzolaio, Severino Colombo, Enrico Marro e Lia Volpatti, ha proclamato Odia il prossimo tuo di Luca Poldelmengo, migliore opera prima, sezione Raffaele Crovi.
Rossamaro
Rossoamaro ha come protagonista Bacci Pagano, l’investigatore privato genovese ideato da Morchio e già al centro di altri romanzi di successo quali Una Storia da carruggi, Maccai e La crêuza degli ulivi. Le donne di Bacci Pagano. Amante della tavola e delle donne, ironico e disilluso, Bacci si trova questa volta ad indagare nella Genova del 1944 fra soldati tedeschi, partigiani, fascisti e spie. Tutto ha inizio in una corsia d’ospedale, dove l’investigatore sta vegliando una donna liberata da una gang di assassini. E’ lì che avviene l’incontro con un misterioso uomo tedesco, arrivato a Genova alla ricerca del fratellastro italiano …e chi meglio di Bacci Pagano può condurre l’indagine?
Ottobre 2009