L’ultimo Report sui Mancati Pagamenti pubblicato da Euler Hermes, la compagnia del Gruppo Allianz specializzata nell’assicurazione crediti, e ripreso anche da Assinews, segnala il rallentamento del numero degli insoluti fra le imprese.
Ciò si è registrato nei primi 9 mesi dell’anno, sia sul mercato nazionale (-13%), sia nel settore dell’export (-17%).
Segnano però un aumento del 14% gli importi medi dei mancati pagamenti ma solo in Italia, mentre si contraggono dell’11% sul mercato estero.
Secondo Michele Pignotti, Capo della Regione Paesi Mediterranei, Medio Oriente e Africa di Euler Hermes, il fatto che il numero degli insoluti sia diminuito è sintomo del termine della scrematura fra aziende meno solide a livello finanziario, mentre l’aumento degli importi è dato dal deterioramento della situazione economica globale, in cui persino le aziende dotate di procedure di risk management hanno infatti subito qualche contraccolpo.
Il settore che soffre maggiormente è quello delle Commodities, mentre segnali di ripresa provengono dal Tessile, che in alcuni distretti è cresciuto al di fuori dell’Europa, collocandosi in alta fascia. Sul mercato interno è invece buona la performance del settore Food, da sempre trainante per l’Italia, della Carta e dell’Automotive, grazie al settore della ricambistica per il comparto auto.
Sul fronte dei prestiti, invece, l’Abi non registra buone notizie: a novembre si è registrato un calo del 4%, il dato peggiore addirittura dal giugno del 1999. La causa è da ricercarsi nell’andamento dell’economia e nella debolezza persistente della domanda, che ha come conseguenza anche la sofferenza bancaria. I prestiti complessivi, pari a 1.851 miliardi, sono superiori alla raccolta, pari a 1.763 miliardi, dato in crescita solo grazie all’aumento dei depositi, in controtendenza rispetto alle obbligazioni che invece sono calate di quasi 10 punti percentuali. Quest’ultimo dato comporta una maggiore difficoltà per le banche di concedere mutui.
Dicembre 2013
PERCHE’ E’ IMPORTANTE UNA CORRETTA GESTIONE DEL CREDITO
Una corretta gestione del credito è fondamentale per garantire la solidità finanziaria di ogni azienda e il ricorso all’assicurazione dei crediti commerciali è da sempre una delle forme più valide di tutela del patrimonio aziendale.
L’assicurazione crediti commerciali contribuisce a:
- tutelare l’azienda:
- previene il rischio di insolvenza della clientela
- protegge dalle perdite sui crediti
- accrescere le vendite:
- facilita l’accesso a nuovi mercati
- incrementa l’attività ampliando il parco Clienti
- ci si differenzia dai concorrenti, evitando di richiedere garanzie aggiuntive
- migliorare il portafoglio Clienti:
- operando un’attenta selezione della clientela e del credito da concedere
- monitorando con continuità ogni singolo Cliente
- ottimizzare la gestione finanziaria:
- migliora le condizioni di accesso al credito bancario e finanziario (è l’unica copertura assicurativa a influire sui criteri di rating di Basilea2)
- migliora la qualità dei crediti a bilancio e, quindi, del capitale circolante.
La Divisione Crediti Commerciali del Gruppo Assiteca offre una risposta assicurativa efficace alle aziende, offrendo loro un servizio integrato che consenta un più semplice monitoraggio interno della solvibilità della clientela e garantendo il costante supporto nella gestione del rischio credito.