Assicurazione crediti

Rischio crediti commerciali: uno strumento di prevenzione e di protezione

Il rischio crediti commerciali è una delle maggiori preoccupazioni per le imprese. Vediamo le caratteristiche peculiari di questo ramo assicurativo.

 

Ogni soggetto che elargisce credito corre il rischio di mancato pagamento. Nel periodo che intercorre tra il fornire l’acquirente, con una promessa di pagamento, e l’effettivo incasso del credito si possono presentare innumerevoli eventi, molti dei quali mettono a rischio la solvibilità del debitore.

L’assicurazione del credito commerciale è un valido e flessibile strumento di garanzia in cui l’attore non è l’acquirente ma il venditore, che si assicura contro il rischio del mancato pagamento del cliente.

Cos’è il rischio di credito?

Il termine credito presuppone necessariamente uno scambio con un divario di tempo tra due prestazioni che sostengono anche diversi livelli di rischio: mentre la prestazione del creditore avviene con certezza al momento della consegna della merce o della prestazione del servizio, il debitore si limita a promettere un pagamento, con tutti gli imprevisti e i rischi per il creditore.

L’elemento tempo rappresenta la componente fondamentale del rischio di credito. Quest’ultimo si può definire come:

Il rischio che la controparte di una transazione commerciale non rispetti le obbligazioni contrattuali, causando perdite al possessore del credito.

Nonostante le cautele adottate dal venditore, il rischio di mancato pagamento del credito incombe sempre. Un acquirente valutato positivamente al momento del perfezionamento del contratto di fornitura potrebbe trovarsi, alla scadenza del credito, nella condizione di non poter più adempiere al suo impegno di pagamento.

È proprio l’intervallo temporale tra le due prestazioni a rendere concreta la possibilità che il debitore, trovandosi in stato di crisi, non adempia alla sua obbligazione. Il rischio credito sarà dunque tanto più elevato quanto più lungo sarà il periodo di dilazione.

Come tutelare la propria attività?

Per salvaguardarsi dai danni collegati al mancato pagamento, il creditore può affidarsi ad una copertura assicurativa.

La copertura assicurativa del credito ha per oggetto il rischio del mancato pagamento dei crediti commerciali a breve termine derivanti da rapporti di compravendita sul mercato interno e all’esportazione fra imprenditori.

L’assicurazione crediti risarcisce al creditore le perdite conseguenti all’inadempienza dei suoi debitori: non si sostituisce al debitore nel pagamento, ma indennizza il creditore assicurato entro i limiti stabiliti in polizza.

Il contratto può, quindi, essere stipulato dal creditore nel suo interesse e non dal debitore nell’interesse del creditore (come avviene invece nel caso della cauzione).

L’evoluzione storica e la normativa impongono che la copertura riguardi la massa totale dei crediti e tutti i debitori dell’assicurato, o almeno a gruppi omogenei di essi: non è ammessa né concepibile la possibilità che l’assicurato preselezioni i rischi decidendo quali debitori assicurare e quali no. Unica eccezione a questo principio (detto, nel linguaggio assicurativo, “principio di globalità”) è prevista per i crediti all’esportazione, per aiutare gli esportatori italiani fornendo loro una copertura assicurativa anche “singola” contro i rischi commerciali (legati all’insolvenza del debitore) e soprattutto contro i rischi collegati ad accadimenti politici o catastrofali.

Polizza crediti: cosa assicura

I rischi assicurabili sono:

  • Il Rischio Commerciale, quindi le perdite, totali o parziali, su crediti derivanti dall’insolvenza di diritto o di fatto del debitore.
  • Il Rischio Politico, vale a dire le perdite derivanti da eventi di natura politica, estensione ormai prevista dalla maggior parte degli assicuratori.

Un’insolvenza di diritto configura un’impossibilità definitiva ad ottemperare all’obbligo di pagamento, ad esempio in caso di fallimento. Si ha invece un’insolvenza di fatto quando, dopo un certo periodo convenzionalmente predeterminato in polizza, non si è riusciti, esperiti i normali strumenti per il recupero dello stesso, ad ottenere il pagamento del credito.

La polizza crediti commerciali ha caratteristiche peculiari che vale la pena di ricordare:

  • il contratto garantisce l’indennizzo delle perdite subite per il mancato pagamento dei crediti commerciali;
  • sono coperte le operazioni commerciali a breve termine derivanti da rapporti di compravendita sul mercato interno e all’esportazione;
  • il contratto viene stipulato in forma globale per tutti gli acquirenti dell’assicurato (principio della globalità);
  • prevede obbligatoriamente una percentuale di rischio a carico dell’assicurato;
  • il premio viene calcolato applicando un tasso all’intero ammontare delle fatture

Per crediti commerciali assicurabili si intendono esclusivamente quelli esistenti nei confronti di soggetti muniti di partita IVA. Sono escluse dalla garanzia le operazioni effettuate verso i seguenti soggetti non assicurabili:

  • amministrazioni ed enti non soggetti a fallimento o a procedure analoghe;
  • imprese controllate o collegate ai sensi dell’articolo 2359 del codice civile;
  • clienti per i quali risulti in vigore un provvedimento di rifiuto o cancellazione del fido;
  • clienti per i quali l’assicurato abbia denunciato il mancato pagamento di un credito assicurato;
  • persone fisiche o giuridiche che non abbiano lo stato di imprenditore.

L’assicurazione crediti commerciali è uno strumento indispensabile per tutelare l’impresa, soprattutto nel contesto di instabilità economica e politica in cui ci troviamo a livello globale. In un prossimo articolo approfondiremo le varie tipologie di copertura del rischio credito.