Confermato il tacito rinnovo per le polizze del ramo danni. Il divieto resta solo all'RC Auto e alle polizze accessorie.
Via libera definitivo al Ddl sulla concorrenza. Dopo due anni di modifiche e arresti, è stato approvato al Senato con una maggioranza di soli 146 voti contro 113 contrari. Rimane il tacito rinnovo delle polizze danni diverse dalla RC Auto, abolito solo per quelle accessorie come incendio, furto e kasko. Introdotti tagli ai risarcimenti e sconti per gli automobilisti virtuosi.
Polizze RC Auto: sconti e possibilità di risparmio
Tra le polemiche, è stato reintrodotto nel passaggio alla Camera dei Deputati il tacito rinnovo per le polizze del ramo danni, che era stato abolito nella precedente versione passata al Senato. Il 2 agosto, giorno dell’approvazione definitiva del Ddl, il senatore Massimo Mucchetti, presidente della Commissione Industria del Senato, si è astenuto al voto affermando che la legge sulla concorrenza si era trasformata su alcuni temi cruciali in «strumento per salvaguardare alcune grandi aziende». Una mancata occasione in termini di concorrenza e libero mercato che avrebbe stimolato una competizione sul prezzo e sul servizio offerti dalle compagnie assicurative.
Leggi il commento del giornalista Angelo De Mattia nell'articolo pubblicato su MF lo scorso 3 agosto.
Restano non rinnovabili tacitamente solo l’RC Auto e i relativi rischi accessori, la quale durata si allinea a quella dell'assicurazione obbligatoria.
Gli sconti sull’RC Auto sono rivisti nell'ultima lettura, secondo criteri che verranno messi a punto da Ivass, Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni. La legge obbliga a concedere riduzioni sul prezzo a coloro che accettano almeno una delle seguenti clausole, volte a diminuire il rischio di sinistri e a scongiurare frodi a danno dell’assicuratore:
- sottoporre a ispezione il proprio veicolo prima di assicurarsi. La compagnia si prende carico delle spese di ispezione e scheda le condizioni del veicolo, così da evitare speculazioni;
- inserire la scatola nera, dispositivo che registra le informazioni sulla dinamica degli incidenti e che ha poi valore probatorio, salvo prova di manomissione o malfunzionamento;
- installare un sistema che inibisce l’accensione del motore nel caso riscontri nel guidatore un tasso alcolemico superiore ai limiti fissati dal Codice stradale.
Gli assicurati che si dotano di tali misure avranno, in caso di sinistro, incrementi del premio inferiori e variazioni alla classe di merito meno elevate rispetto a quelle altrimenti applicate.
Gli sconti saranno maggiorati per chi non provoca incidenti da almeno 4 anni e abita in aree geografiche ad alto tasso di sinistri, situate prevalentemente nell'Italia meridionale. La lista di classificazione per zone sarà aggiornata almeno ogni due anni da Ivass.
Nel caso di mancato sconto sono previste sanzioni amministrative per le assicurazioni da 5.000 euro a 40.000 euro.
Per contrastare le frodi nell’RC Auto compare poi una stretta sui testimoni che si aggiungono dopo la denuncia del sinistro. Il giudice riterrà ammissibili eventuali testimonianze successive solo se si dimostra che l’identificazione dei testimoni non era possibile al momento dell’incidente. Potranno essere giudicate inattendibili le testimonianze presentate da persone che, nell’arco degli ultimi cinque anni, hanno testimoniato in almeno tre incidenti.
Un'ulteriore modifica al Codice della strada prevede controlli automatici per individuare i veicoli che circolano sprovvisti di copertura.
Per quanto riguarda i risarcimenti, sono previsti tagli sul danno biologico: la legge conferma la giurisprudenza secondo cui il suo risarcimento "assorbe" il danno morale. I danni non patrimoniali saranno risarciti secondo una tabella unica nazionale, che verrà elaborata entro quattro mesi dalla data di entrata in vigore del Ddl Concorrenza.
Polizze Cpi: finanziatori tenuti ad accettare quella reperita dal cliente
Se le polemiche riguardanti il tacito rinnovo hanno dominato la scena del dibattito pubblico, il Ddl concorrenza ha introdotto altre novità inerenti il settore assicurativo.
Il decreto prevede che le banche e gli intermediari finanziari che condizionano l'erogazione del mutuo o del credito al consumo alla stipula di un contratto di assicurazione sono obbligati ad accettare la polizza che il cliente presenterà, senza variare le condizioni.
Il testo poi specifica che nel caso in cui la polizza serva per ottenere il finanziamento, o per ottenerlo alle condizioni offerte, la copertura presentata dal cliente deve avere contenuti minimi corrispondenti a quelli chiesti del finanziatore.
Fondi pensione: anticipo per i disoccupati da almeno 24 mesi
La liquidazione anticipata della prestazione di previdenza integrativa potrà essere richiesta da coloro a cui mancano fino a cinque anni dal raggiungimento della pensione, dopo 24 mesi di disoccupazione e non più 48. L’anticipo del fondo pensionistico avviene sotto forma di rendita temporanea. Il trattamento fiscale delle somme prelevate dal fondo deposito sarà lo stesso del fondo TFR.
Energia: superato il regime di maggior tutela
L'Antitrust richiedeva di modificare il sistema di tariffe dell’energia elettrica e gas di cui beneficiano ancora 19 milioni di famiglie. Entro il primo luglio 2019 (in una prima stesura del testo il termine proposto era il primo gennaio) i consumatori dovranno scegliere a quale operatore affidarsi. Chi non lo farà, non godrà più di gare territoriali al ribasso, come previsto da una precedente versione del disegno di legge, e resterà al gestore che li serve oggi, ovvero Enel, intestatario dell’85% dei contratti.
Entro luglio 2019, inoltre, dovrebbe essere disponibile online un sito internet dove confrontare in maniera trasparente tutte le tariffe degli operatori, per scegliere l’offerta luce e gas più conveniente.
C’è un’importante novità anche per quanto riguarda le bollette: in presenza di conti dall’importo elevato causati da ritardi o interruzioni nella fatturazione imputabili ai fornitori di energia elettrica e gas, i clienti potranno chiedere di rateizzarle.
Telemarketing: norme a favore degli operatori commerciali
Gli operatori dei call center non avranno l’obbligo di dichiarare l'identità del soggetto per il quale avviene la chiamata, specificare la natura commerciale e proseguire la chiamata solo in presenza di assenso del destinatario.
Farmacie: conservato il monopolio dei medicinali di fascia C
La vendita dei farmaci di fascia C, che curano disturbi di lieve entità, come mal di denti o dolori muscolari, resta esclusiva delle farmacie. Le società di capitale potranno acquistare quote azionarie delle farmacie operative su base regionale, rispettando però il tetto del 20%.
Professionisti: più notai e obbligo di preventivo scritto
Approvato l’obbligo per avvocati e architetti di presentare al cliente un preventivo scritto. Il numero di notai salirà da uno ogni 7 mila a uno ogni 5 mila abitanti, comunque meno di quanto proposto dall’Antitrust. Salta l’ipotesi di costituzione semplificata di una Srl, mediante scrittura privata.
Albergatori: abolita la clausola “parity rate”
Gli alberghi potranno ora offrire ai clienti prezzi inferiori a quelli proposti sui portali online come Booking. E’ stata eliminata infatti la clausola con cui le piattaforme di prenotazione alberghiera lo impedivano.