Italpannelli - danni allo stabilimento in fiamme

Un caso esemplare di gestione del sinistro

Un incendio colpisce la Italpannelli: indennizzo ottenuto dopo 9 mesi prima ancora di iniziare la ricostruzione

Avete mai pensato a cosa potrebbe accadere se un incendio distruggesse la vostra impresa?

Produzione ferma per mesi, stabilimento da ricostruire, macchinari da riacquistare, beni persi o da recuperare, area da bonificare: un evento che potenzialmente potrebbe mettere in ginocchio qualsiasi realtà per gli ingenti costi da sostenere.Italpannelli - rogo allo stabilimento di Ancarano (Teramo))

E’ quanto è accaduto alla Italpannelli, società di Ancarano (Teramo) che produce pannelli sandwiches isolanti con anima isolante in poliuretano espanso e lana di roccia.  Nella primavera del 2016 un incendio di origine accidentale ha distrutto uno stabilimento di vaste dimensioni, fortunatamente senza provocare feriti né vittime. I Vigili del Fuoco hanno impiegato oltre 5 ore per domare l’incendio, sono state chiuse strade e in via precauzionale è stata vietata per qualche giorno la raccolta di prodotti orto frutticoli, l’utilizzo dell’acqua e del latte prodotto dagli animali.  Un vero e proprio inferno, che ha avuto impatto non solo sull’azienda, ma anche su tutta l’area circostante.

L’incendio si è scatenato intorno alle 13:30. L’azienda ha avvertito tempestivamente il proprio broker assicurativo: Valentino Olivanti, a.d. di Assiteca Adriatica, è subito partito da Ancona alla volta di Ancarano e, venuto a conoscenza della gravità dell’incendio, ha comunicato la notizia alla compagnia assicuratrice, Generali, e contattato i periti, così che potessero presentarsi alla Italpannelli il giorno stesso per valutare da subito i danni.

Nonostante i blocchi sulle strade, già alle 17:00 Olivanti è riuscito ad arrivare in loco in modo da poter coordinare tutta la gestione del sinistro, impostare correttamente le procedure e confermare l’incarico ai periti.

La presenza sul luogo dell’incendio fino a tarda sera e in azienda nei giorni successivi, hanno garantito al cliente tutta l'esperienza e la professionalità del team Assiteca, con la propria Divisione Sinistri, per consentire all’azienda di programmare tutte le necessarie attività finalizzate al contenimento dei danni, anche da fermo produttivo.

Generali e Assiteca hanno assegnato l'indennizzo ancora prima della ricostruzione

Un evento simile avrebbe potuto mettere in crisi l’azienda: la Italpannelli, invece, a soli 9 mesi dall’incendio ha ottenuto lo scorso novembre il risarcimento  ancora prima di iniziare la ricostruzione.
Un indennizzo a tempo di record, vista l’eccezionalità dell’evento, la straordinarietà dell’importo e la complessità derivante dalle diverse attività di salvataggio, recupero, ripristino e ricostruzione. Una somma che consente all’azienda di riedificare l’area andata distrutta in tempi brevi, ottenuta senza contestazioni da parte della compagnia o dei periti intervenuti.

Italpannelli - danni materiali a seguito dell'incendio

Come è stato possibile?

Si è trattato di un’operazione virtuosa realizzata grazie al lavoro di team di Assiteca, che ha operato come anello di congiunzione tra l’azienda e Generali, compagnia con la quale erano state sottoscritte idonee e complete coperture assicurative. Nonostante le regole contrattuali prevedessero l’attribuzione dell’intero importo solo dopo la conclusione dei lavori di ricostruzione, grazie alla costante presenza del broker di assicurazioni che ha coordinato l’attività dei periti, delle società di ripristino ambientale, della compagnia e di tutte le figure coinvolte, si è ottenuto un risultato ottimale.

“La rapida liquidazione di una pratica così onerosa e complicata – dichiara Valentino Olivanti, Amministratore Delegato di Assiteca Adriatica – conferma la fondamentale importanza di un buon assessment iniziale per la valutazione del rischio e dei successivi aggiornamenti, che in questo caso hanno garantito all’impresa la copertura adeguata del danno subito. Altrettanto importante – continua Olivanti – è adeguare costantemente nel tempo le coperture assicurative negoziando anche le condizioni che potrebbero sembrare secondarie ma che permettono di ottenere indennizzi sicuri e in tempi rapidi. Un lavoro non facile, che richiede competenza e molta esperienza.”

Vince sempre il lavoro di squadra. In un sinistro che ha avuto risonanza ed attenzione internazionale partire da una polizza fatta bene è la base imprescindibile ma non sufficiente. Tanti gli interessi esterni in gioco: l’importante è fare squadra, scambiarsi informazioni, definire una strategia e lavorare tutti assieme.

Nelle imprese italiane la cultura del rischio si sta sempre più diffondendo. Per essere tutelati al meglio, però, non basta ormai assicurarsi in modo adeguato e completo, ma occorre investire anche in prevenzione, oggi lo strumento più efficiente ed efficace anche nel processo di acquisto delle coperture assicurative e, più in generale, nella politica di contenimento dei costi che ogni azienda deve osservare.

Per fronteggiare un evento e gestire l’imprevisto è utile quindi dotarsi anche di un Business Continuity Plan così da pianificare gli interventi necessari e le figure a cui fare riferimento per poter garantire la continuità operativa e limitare al minimo i danni.