Welfare aziendale - employee benefits

Welfare aziendale, i motivi del successo

Un successo che supera le aspettative. Le aziende che hanno adottato piani di welfare aziendale, grazie soprattutto alle misure definite dalla Legge di Stabilità, sono ogni giorno di più e a beneficiarne non sono solo i dipendenti, ma anche il territorio, con lo sviluppo della domanda di beni e servizi.

Dai dati diffusi dal Ministero del lavoro sui premi di produttività emerge come in 1 contratto su 6 venga offerta al lavoratore la possibilità di scegliere di accedere ad un pacchetto di servizi in alternativa al bonus in busta paga. Su 15.078 contratti di secondo livello depositati entro lo scorso settembre, ben il 17,41% prevede infatti servizi e assistenza per i dipendenti. Le regioni che hanno depositato il maggior numero di contratti sono Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.

Un’ulteriore spinta al welfare aziendale potrebbe essere data dalla manovra 2017, ancora allo studio del Governo, se effettivamente venisse confermato l’aumento della detassazione dai 2 mila euro attuali ai 3 o addirittura 4 mila euro, con l'ampliamento dei soggetti interessati in base al reddito.

Ad oggi, secondo un’indagine promossa da Welfare Company in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano e Aidp, il 70% delle aziende  intervistate ha dichiarato di aver adottato all’interno della propria organizzazione almeno uno o più servizi di welfare. Si tratta in particolare di grandi realtà del Nord Ovest.

I costi economici e organizzativi possono infatti rappresentare un ostacolo all’attuazione dei piani soprattutto per le medie e piccole imprese, come confermato dal 70% degli intervistati.

Nella maggioranza dei casi, i piani vengono gestiti internamente in accordo con i fornitori (81,1%), mentre una piccola fetta di imprese sceglie di avvalersi di un provider (18,1%), di sfruttare accordi di rete con altre aziende (5,5%) o di utilizzare i servizi proposti dall’associazione di categoria di riferimento (3%).

Ma cosa spinge le aziende a offrire benefit e servizi ai propri dipendenti?

La riduzione delle conflittualità e il miglioramento del clima aziendale è la principale spinta all’adozione di piani di welfare (per il 62,4% degli intervistati), seguita dall’aumento dell’attrattiva delle risorse umane (52,7%). Contenere il turn over (47,7%), incrementare la produttività (46,8%) e ridurre l’assenteismo (39,2%) sono altre leve che spingono le imprese a offrire benefit ai dipendenti.