Piccoli gioielli a picco sul mare, fra le montagne, circondati da mura o custodi di antichi edifici: i borghi italiani sono centinaia, abitati da poche migliaia di abitanti e spesso patrimonio architettonico e naturale certificato dalla Sovrintendenza delle belle Arti.
Cosa c’è di meglio in autunno di una bella gita alla scoperta dei borghi più suggestivi?
MONTALBANO ELICONA, MESSINA
A 907 metri di altezza, su un promontorio su un’antica strada romana e medievale, sorge questo centro caratterizzato da un castello voluto da Federico II d’Aragona. Uno splendido esempio di architettura medievale, dal quale ammirare le Isole Eolie da un lato e i Monti Nebrodi dall’altro.
Il borgo è ancora cinto da mura romane, sulle quali si aprono tre porte, ancor ben conservate. Da non perdere gli affreschi del Pinturicchio e il pavimento maiolicato di Deruta nella Chiesa di Santa Maria Maggiore con la Cappella Baglioni. Di notevole bellezza anche la Casa Romana, risalente al I secolo, nella quale è ancora evidente la pavimentazione originaria a mosaico.
SPERLONGA, LATINA
Su uno sperone di roccia sorge questo piccolo borgo che si affaccia su una splendida spiaggia di sabbia bianca, fra le più belle d’Italia. A caratterizzare il centro storico sono quattro torri medievali, costruite a difesa dei saraceni. Il Museo archeologico ospita i gruppi statuari che un tempo decoravano la città, in cui è presente anche la Villa di Tiberio.
San Leo si erge su uno sperone di roccia, dal quale è possibile ammirare San Marino e il Marecchia. Circondata da massicce mura, affascina per la presenza del Forte di San Leo, che si erge sulla punta più alta. Da visitare, oltre al panorama mozzafiato, il Duomo Romanico lombardo del XII secolo, la Pieve preromanica e il convento francescano di S. Igne.
PITIGLIANO, GROSSETO
Chiamata anche la piccola Gerusalemme d’Italia, questo gioiello si erge sopra un masso di tufo, circondato per tre lati da burroni ricchi di grotte. Abitata fin dall’età del bronzo, fu insediamento etrusco, come testimonia un breve tratto di mura e numerose necropoli nelle vicinanze.
CHIANALEA DI SCILLA, REGGIO CALABRIA
Piccole case direttamente sul mare, in un ginepraio di vicoli. Questo borgo di pescatori, chiamato la Venezia del Sud, è noto fin dai tempi di Omero. A vigilare, dalla rocca di Scilla, il Castello di Ruffo, dimora dell’omonimo conte che dominò il feudo dal 1523, difendendolo anche dal pirata Barbarossa.
VARENNA, COMO
Questo piccolo borgo di pescatori risale all’XI secolo e si affaccia sulla sponda lecchese del lago di Como. Fra una passeggiata lungo il lago e fra i vicoli del centro, ci si può spostare nel castello di Vezio, che la Regina Teodolinda utilizzava come torre di avvistamento. Due le ville da non perdere: Villa Cipressi, caratterizzata dal giardino a livelli, e Villa Monastero, che si affaccia sul lago.